PR tra le attività a rischio nel 2025

Il 2025 non si prospetta facile per molte aziende, a causa del contesto in cui ci troviamo che è segnato da molte sfide ed incertezze: inflazione e tensioni geopolitiche rendono instabile l’economia, con la conseguente difficoltà nel reperire finanziamenti e nel compiere investimenti. È quindi prevedibile che molte aziende pianifichino il budget in modo più prudente e che, in alcuni casi, riducano le spese rispetto agli anni precedenti. Secondo un articolo di PR News, sono in particolare le pubbliche relazioni a subire tagli significativi.


Cosa fanno le PR e perché sono importanti nella strategia aziendale

Le relazioni pubbliche svolgono un ruolo cruciale a lungo termine, aiutando a costruire un dialogo costante e significativo con il pubblico, gli stakeholder e i media. Questo approccio permette di creare relazioni solide e una rete di supporto preziosa, specialmente nei momenti di crisi o cambiamento.

Eliminare del tutto le PR può essere rischioso: se un’azienda decide di sospenderle, recuperare il terreno perso può richiedere da sei mesi a un anno. Invece, avere un’agenzia partner che conosce a fondo l’azienda e i suoi valori garantisce una reattività immediata in caso di eventi imprevisti, senza bisogno di lunghe fasi di preparazione o introduzione. Tagliare completamente le PR significa rinunciare a questa prontezza, aumentando il rischio di non essere preparati a fronteggiare situazioni di crisi o a gestire efficacemente la comunicazione con gli stakeholder.


Un elemento che fa la differenza durante le crisi 


Molte aziende vedono le PR come un’attività marginale, non direttamente correlata agli obiettivi principali o ai risultati immediati. Talvolta, soprattutto in mancanza di recenti crisi reputazionali, si tende a sottovalutare il rischio di non gestire adeguatamente l’immagine aziendale. Questa visione a breve termine può portare a considerare le PR come spese non prioritarie rispetto ad altre voci del budget.


Un approccio proattivo: investire nelle PR con un budget ridotto

L’approccio opposto, invece, punta ad investire in PR, anche con un budget limitato, perché si comprende quanto questo possano essere rilevanti. Le PR, a differenza della pubblicità tradizionale, che può essere onerosa, permettono di costruire una relazione autentica e duratura con il pubblico. Con investimenti minimi, le PR consentono di ottenere visibilità e di fidelizzare i clienti, creando una solida base per il business, anche in un’ottica di espansione.


Quindi, in un contesto economico sfidante come quello che si prospetta per il 2025, è importante che le aziende facciano scelte strategiche con il proprio budget. Tagliare le relazioni pubbliche potrebbe sembrare una soluzione semplice nel breve termine per ridurre i costi, ma le PR rappresentano un investimento fondamentale per affrontare l’avvenire e con una visione di lungo termine. Inoltre, grazie a una gestione oculata della reputazione, le PR possono aiutare un’azienda a rimanere solida, affrontare le crisi con prontezza e costruire un legame autentico con il pubblico.


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