Prima di parlare delle “regole” per la creazione di una newsletter accattivante, definiamo insieme di che cosa stiamo parlando: la newsletter è innanzitutto una fonte di traffico. Proprio come lo sono i social media, i motori di ricerca, slideshare, tumblr e tutte le altre piattaforme che conosciamo. Per traffico intendiamo il flusso di visitatori che arriva sulle pagine del vostro sito o del vostro blog. Sorge quindi spontanea una domanda:
Perché mai bisognerebbe dare la precedenza alla creazione di una newsletter piuttosto che alla gestione di altre fonti di traffico? Per un motivo in realtà molto semplice: la newsletter è l’unica fonte di traffico che possiamo direzionare dove vogliamo.
Ha un potere differente rispetto a qualsiasi altro mezzo, può raggiungere l’utente in un luogo unico: la casella di posta elettronica personale. Un angolo riservato, che costringe l’individuo a una lettura concentrata, dedicata al messaggio.
Inoltre presuppone un altro passaggio: chi riceve il contenuto ha chiesto di iscriversi alla lista. Quindi ha espresso un preciso volere: voglio leggere i tuoi contenuti.
Vediamo insieme allora le linee guida per procedere nel migliore dei modi. Per capire cosa scrivere in una newsletter devi prima inserire questo strumento in una strategia completa.
Vuoi fidelizzare i lettori del tuo blog?O vuoi vendere prodotti e servizi?
Con la newsletter aziendale puoi raggiungere più obiettivi. I moderni programmi di email marketing permettono di definire template differenti per necessità diverse, senza dimenticare che puoi creare segmenti in modo da inviare un messaggio specifico ai contatti interessati. Quindi, prima di capire come scrivere una newsletter è giusto definire a cosa serve. Puoi gestire delle email per mantenere un legame e alimentare i potenziali clienti con contenuti specifici come case study, white paper, webinar e presentazioni.
E ora, cosa scrivo?
L’argomento della newsletter deve essere chiaro e unico e per quanto possibile deve contenere novità o cose interessanti. Deve essere ben conosciuto, è bene quindi informarsi o fare ricerca sull’argomento prima di cominciare a scrivere perchè attraverso l’email si mette in gioco la propria credibilità.
Inserire nella stessa newsletter due o più distinti argomenti porta confusione, impedisce un monitoraggio preciso e non ci consente di definire precisamente la call to action.
È bene ricordare che il testo deve essere scritto a favore dell’utente, non per evidenziare quant’è bello o buono il prodotto che offriamo; per questo una regola utile è parlare dei benefici per l’utente del prodotto o servizio piuttosto che delle sue caratteristiche.
Un consiglio? Meglio firmare l’emailcon il proprio nome personale, assumendosi la responsabilità di quanto si scrive; se la strategia prevede più invii di newsletter è meglio mantenere sempre lo stesso nome.
E il design?
l design è il modo in cui si mette in forma il messaggio. Il buon design rende il testo facile da leggere, crea le pause, calcola i pesi, stabilisce relazioni di subordinazione tra i paragrafi. Supporta il messaggio, non distrae da esso.
Usa foto accattivanti, font con colori a contrasto, evidenzia il prezzo, e, in ultimo, inserisce le icone dei social network alla fine per evitare che gli utenti abbandonino la mail prima di aver letto il messaggio commerciale.
Se seguite queste regole, è già un buon punto di partenza. Un consiglio? Prendetevi un po’ di tempo per iscrivervi ad una serie di newsletter online, può risultare utile per prendere alcuni spunti: è sempre sorprendente scoprire quante idee vengono generate, anche le più improbabili possono risultare interessanti!