Negli ultimi anni, accanto alla consolidata presenza degli influencer sui social media, sta emergendo una nuova tendenza nel mondo del marketing digitale: il podcasting. Gestiti da esperti o appassionati, i podcast affrontano una vasta gamma di argomenti, dalla moda alla bellezza, dallo sport all’intrattenimento, fino al lifestyle. Per le aziende, questo formato rappresenta un’opportunità unica per produrre contenuti mirati, creando un dialogo autentico con il pubblico.
Il boom del podcasting si è intensificato soprattutto nel periodo post-pandemia. Con l’aumento del tempo trascorso a casa e la ricerca di nuovi modi per connettersi e informarsi, i consumatori si sono rivolti in massa a questo mezzo. Questo ha trasformato il podcasting in uno strumento essenziale per le aziende che vogliono costruire relazioni più personali e significative con i propri clienti.
Ad Age Business of Brands 2024
Durante la conferenza Ad Age Business of Brands 2024 a Chicago, Gary Coichy, fondatore e CEO di Pod Digital Media, ha sottolineato la crescita esponenziale del podcasting. Nel 2023, circa 70 milioni di persone hanno ascoltato podcast, e si prevede che questo numero raggiungerà i 113 milioni entro il 2029. La varietà di contenuti disponibili consente alle aziende di raggiungere target diversificati, adattandosi ai gusti e alle esigenze del pubblico.
Walmart e il podcasting
All’evento era presente anche DJ Vaughn, direttore delle partnership mediatiche multiculturali di Walmart, che ha spiegato come la sua azienda voglia sfruttare al massimo questo canale per connettersi in modo più mirato con il proprio pubblico. Per farlo, non basta limitarsi a semplici sponsorizzazioni: è essenziale creare vere e proprie discussioni intorno al marchio tra i consumatori e i podcaster. Questo richiede una comprensione approfondita delle caratteristiche del mezzo e del pubblico, che può variare in base a genere, etnia e interessi. Solo così è possibile sviluppare contenuti realmente rilevanti per il target di riferimento.
La campagna Shout-out
Walmart ha utilizzato il podcasting con la campagna Shout-out, un’iniziativa volta a promuovere i prodotti di marchi guidati da minoranze. Collaborando con podcaster, Walmart ha inserito nei loro episodi “dedicated moments” per menzionare i prodotti disponibili nei negozi, includendo anche brevi interviste con i fondatori delle aziende. Questo approccio personalizza la pubblicità, sfruttando la fiducia che gli ascoltatori ripongono nei conduttori dei podcast e generando conversazioni autentiche intorno ai prodotti.
Best practices per una campagna podcast
Durante la loro conversazione, Coichy e Vaughn hanno condiviso alcune linee guida essenziali per avere successo con una campagna podcast:
- Identificare il pubblico giusto: non sempre affidarsi a celebrità o macro-influencer è la scelta migliore. Spesso, i micro-influencer con un pubblico di nicchia possono essere più efficaci per campagne mirate.
- Coltivare la relazione con i creator: è fondamentale stabilire una comunicazione costante e collaborativa tra l’azienda e i podcaster, adattando gli input in base alle specificità di ogni creator per massimizzare l’efficacia del messaggio.
- Monitorare i trend emergenti: per rimanere competitivi, è necessario seguire da vicino l’evoluzione del settore e abbracciare nuove forme di interazione, come esperienze più “live” con maggiore partecipazione del pubblico.
In conclusione, il podcasting oggi rappresenta molto più di una semplice tendenza: è uno strumento versatile che consente alle aziende di instaurare relazioni autentiche con i consumatori, andando oltre le forme tradizionali di pubblicità. L’esperienza di Walmart dimostra come, grazie al podcasting, non si tratti solo di vendere prodotti, ma di creare connessioni emotive e culturali che generano fiducia e fedeltà nel tempo. Le aziende che sapranno sfruttare questo canale in modo strategico e mirato avranno un vantaggio competitivo nel raggiungere un pubblico sempre più diversificato.
In Smartitaly Communications abbiamo esplorato e integrato il potenziale dei podcast collaborando attivamente con i nostri clienti. Li abbiamo coinvolti direttamente nelle registrazioni, permettendo loro di condividere le loro storie e visioni, contribuendo così a creare contenuti autentici e coinvolgenti; questo approccio ha favorito un dialogo aperto e genuino tra i brand e il pubblico.