Nel mondo dei Social Media, il ritmo del cambiamento è sempre stato notevole. Ma il 2018 ha rappresentato il vero anno di svolta. Ripercorriamolo insieme.
Nonostante i vari problemi che i social network hanno riscontrato, soprattutto legati al tema privacy, la crescita degli utenti risulta essere positiva (ma diminuita rispetto agli anni precedenti). Secondo i dati riportati da statista.com, tra il 2016 e il 2017 l’aumento degli iscritti ai social è stato del 7,32%; dal 2017 al 2018 del 6,50%; nel 2018-2019 le previsioni si aggirano intorno al 5,70%.
Cosa è cambiato? Nell’ultimo anno gli utenti hanno iniziato a dare molto più valore al tempo speso online e hanno chiesto contenuti più personali, reali, autentici in cambio del loro tempo e delle loro informazioni. Per questo motivo sono nati nuovi format di contenuti, dalle Instagram stories ai messaggi 1-to-1.
Cosa ci aspettiamo dal 2019? Ecco i 5 trend che prevediamo per il prossimo anno, utili per mettere a fuoco la migliore strategia di Social Media Marketing.
- “INTEREACTIONS” IS THE NEW “ENGAGEMENT”
L’utente tornerà al centro dei social network, con un continuo miglioramento della timeline e dei feed per garantire così il controllo completo su cosa condividere e cosa nascondere. Sia Instagram che Facebook di recente ci hanno provato, mediante l’introduzione di contenuti rilevanti per l’utente.
La GenerazioneZ è nativa digitale, un dettaglio da non sottovalutare e che obbliga ad offrire esperienze e contenuti di livello.
Uno degli strumenti più utilizzati sui Social di cui non si può più fare a meno e che vedrà un aumento nel 2019 è il video. Per questo Instagram con le sue Stories così come You Tube devono essere i canali di comunicazione privilegiati. Da non trascurare il tema delle dirette online che sono da considerarsi un’opportunità perché generano 6 volte più interazioni rispetto ai normali video.
A questo proposito, fino a poco tempo fa, la Diretta Facebook con più ingressi video era possibile solo tramite programmi appositi; è disponibile invece oggi la nuova app“Facebook Live Video Producer”, che permetterà la diretta streaming anche con 4 ingressi differenti, semplificando il processo in maniera notevole.
- STORFYING SOCIAL: NEW FORMATS FOR SHARING
Le stories stanno crescendo 15 volte più velocemente rispetto alla condivisione basata sui feed ed è previsto che entro il prossimo anno costituiranno la modalità favorita per la condivisione di informazioni tra utenti.
I social media sono passati dall’essere utilizzati solo su piattaforme progettate per l’uso desktop (si pensi all’inizio di Facebook), ad essere regolarmente utilizzati dai dispositivi mobili: questo ha consentito agli utenti di utilizzare le stories per riprendere esperienze e piccoli ritagli di vita quotidiana.
Le storie danno infatti spazio al divertimento e alla sperimentazione, sono reali, immediate, personali e possono essere utilizzate per immortalare momenti salienti.
La temporalità dei contenuti con scadenza sarà quindi una forte tendenza del 2019 in ambito social, ma non si parla soltanto di stories. Anche di video, foto, post e tweet. I contenuti a tempo aprono la strada a nuove strategie di marketing virale, grazie alla possibilità di attirare gli utenti con messaggi volatili, che potrebbero sparire in un tempo più o meno breve. Per concludere, i video saranno infatti sempre più “leggeri”, sia per limitare il consumo dei giga, sia per raggiungere più utenti possibili, anche quando si ha poco tempo a disposizione.
- MORE COMPETITION ON PAID SOCIAL FORCES TO UP THE GAME
Una pagina su quattro iscritta a Facebook utilizza oggi media a pagamento, basta pensare che questo social network rappresenta il 23% della spesa pubblicitaria negli Stati Uniti.
Con la popolarità degli annunci social sono arrivate però nuove sfide: i prezzi aumentano e diventa sempre più difficile farsi notare. I costi per clic (CTR) di Facebook sono aumentati del 61% e il costo per mille Impression (CPM) è aumentato del 112%. Diventa quindi fondamentale investire in pubblicità sui social solo se ci sono altrettanti investimenti in tempo e creatività.
Un problema importante è rappresentato dalla forte competizione sul mercato: il numero di brand presenti è ormai difficilmente quantificabile e per attirare l’attenzione delle persone sui social media i post ordinari non sono più sufficienti. Quel che occorre è quindi creare contenuti di alta qualità che siano in risonanza con il proprio pubblico, coinvolgendo i clienti come individui e aggiungendo cosi un forte valore al brand.
La sfida rimarrà quella di riuscire a trovare le risorse economiche per operare su larga scala.
- CUSTOMERS DEMAND BETTER 1-TO-1 EXPERIENCES
Gli utenti passano sempre più tempo sulle applicazioni di messaggistica e sempre meno a condividere news sui social e nel 2019 si prevede che il divario aumenti ulteriormente. Questo non accade solo nella sfera privata: le persone trovano molto più pratico contattare brand e aziende attraverso applicazioni di messaggistica in modo diretto, pratico e meno invasivo.
In termini numerici abbiamo 3,75 miliardi di utenti attivi sulle 4 principali applicazioni di messaggistica:contro i 3,25 miliardi di utenti attivi sulle 4 principali piattaforme social: Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.
I brand dovreanno quindi incrementare e favorire l’utilizzo di app di messaggistica come Facebook Messanger per creare conversazioni di valore con gli utenti, per esempio implementando Bot per rispondere alle domande più frequenti.
- SOCIAL-COMMERCE
In Cina il 70% della generazione Z acquista abitualmente sui social. Il 74% degli utenti collegano un acquisto un video visto sui social. Facebook ha imprementato Marketplace, Instagram i post “acquistabili”, Pinterest i Buyable Pins. Quello che è importante è distinguere
Una serie di trend interessanti per questo futuro 2019 che non vanno trascurarti per rimanere sempre al passo con questo mondo virtuale in costante evoluzione!