È sentore comune tra i responsabili di marketing e comunicazione che gli asset delle campagne pubblicitarie (concept, video, immagini) tendano a invecchiare e sia necessario produrne sempre di nuovi. È invece interessante quanto emerge da un recente studio empirico che evidenzia il contrario, con risvolti interessanti in ottica di sviluppo della comunicazione d’impresa
Pubblicità, le evidenze di System1
I dati non mentono – come riportato su MarketingWeek con dati System1 – e considerano
- Il caso di campagne pubblicitarie utilizzate per 19 anni senza perdite significative di efficacia
- Un’analisi che correla le performance di diverse campagne reiterate nel periodo 2020-2022 mostrando un’alta correlazione tra gli score ottenuti nel 2020 e quelli nel 2022 e dunque che le buone campagne sono rimaste tali
Quali lezioni per la strategia di comunicazione?
Questo fa emergere delle insight interessanti – anche visto quanto può risultare rilevante il costo delle produzioni video per ADV – su cui costruire la strategia di comunicazione d’impresa a livello corporate e a sostegno di prodotti chiave che hanno la prospettiva di rimanere sul mercato per più anni.
1. Potresti già avere un tesoro
Per quanto possa esserci la tentazione di rinnovare tutto, il riutilizzo di materiali già commissionati e realizzati – se hanno avuto successo originariamente – può avere un ruolo importante nella strategia di comunicazione e marketing, liberando risorse per concentrarsi sui lanci di nuovi prodotti o su novità (es. cambi di posizionamento, nuove attività ESG, eventi)
2. I (buoni) asset delle campagne promozionali sono pluriennali
Lavorare con attenzione all’inizio producendo contenuti di qualità si ripaga, con risultati migliori da subito e con la possibilità di riutilizzare con successo il contenuto di qualità. L’approccio alla pianificazione degli investimenti deve dunque tenere in conto il carattere pluriennale di questi asset.